5° scudetto di fila, per la seconda volta nella sua storia, della Juventus. Uno scudetto che rimarrà nella storia in quanto pochi ci credevano davvero. E' la squadra italiana più forte e c'è poco da dire.Scudetto per la Juventus. Il 34°. Il 5° di fila. Il più difficile dei 5 e forse il più bello in quanto inaspettato dopo un avvio di campionato a dir poco disastroso. Un avvio in cui qualche commentatore, un po' troppo di parte, gongolava nel poter dire che la Juventus era destinata a lottare per non retrocedere se non a finire direttamente in B.Il calcio ci insegna che vince chi è primo in classifica e non chi spara cialtronerie a raffica solo per il gusto di infangare l'avversario. Ecco: tante chiacchiere da bar - e non da commentatore professionista - hanno perso valore settimana dopo settimana.
La cavalcata instancabile della Juventus, dopo la partita di andata contro il Sassuolo, è stata sublime: 24 vittorie e un pareggio su 25 gare (da sommarsi il 2 a 0 sul Carpi). Bisogna essere onesti: una squadra ineguagliabile da nessun altra in Italia.
E a poco serve la litania lamentosa dei tifosi delle altre squadre. La Juventus è stata più forte. Forse organizzando un'altra falsa inchiesta rivedrete la Juventus in B dopo aver vinto lo scudetto: solo in quel modo. Un orrore per chiunque si professi sportivo.
C'è poco da aggiungere, poco da dire. Scriviamo questa notizia solo per cronaca. Il trasloco della redazione ci ha fatto perdere molto tempo. Eravamo in ritardo ma non potevamo non dedicare due parole al vincitore del Campionato di calcio.
Una nota finale la dedichiamo ai tifosi delle altre squadre: evitate di festeggiare il titolo inutile di "Campione d'inverno".
E una la dedichiamo agli "osservatori": che ne dite di questo scudetto adesso? Riuscite a parlare oppure il rospo da inghiottire è stato troppo grosso?
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