Costa Concordia: la noia dell'ultimo viaggio
E' proprio noiosa la retorica sulla Costa Concordia e sul suo ultimo viaggio verso Genova.
I media sono appollaiati sul ramo e osservano la carcassa. Probabilmente qualcuno spera che qualcosa accada ancora. La retorica sulla Costa Concordia sta superando ogni limite. Una storia triste che da diversi mesi accompagna la quotidianità degli italiani e di diverse persone che a bordo di quella nave hanno rischiato la vita.
Sarebbe opportuno, dove e se possibile, tornare alla normalità. Ridurre il carico mediatico senza ovviamente ridurre l'attenzione.
La Costa Concordia arriverà presto a Genova. Noi speriamo davvero senza intoppi e senza allarmi. Speriamo che arrivi e che non lasci scie di inquinamento dove passa. Speriamo che l'Isola del Giglio torni alla sua normalità e che i suoi fondali possano essere ripristinati.
Rimane, e rimarrà, il dolore di chi ha perso i propri cari. Per quello c'è un processo in corso. Tutto il resto è uno spettacolo forse inutile e anche un po' grottesco. Ore e ore di servizi, fiumi di parole che ci raccontano che una nave ridotta a relitto sta solcando il mare per l'ultimo viaggio.
Poi sarà smontata. E alla fine, speriamo, avrà la meglio - dove necessario - il silenzio.
La Costa Diadema, la nuova ammiraglia della flotta, è quasi pronta. Nei prossimi giorni tornerà alla Fincantieri di Venezia Porto Marghera dopo un periodo di test al largo di Trieste. In autunno il suo primo viaggio.
Staff
(Fonte foto Concordia: internet)