(aggiornamento: 13 agosto 2025)
Denominiamo il tutto "Diario di un docente precario".
La domanda di NASPI, volgarmente definita "disoccupazione", l'abbiamo presentata insieme al docente di cui, ovviamente, non faremo il nome.
Possiamo dire che ha insegnato fino al 30 giugno 2025 (Fine delle attività didattiche) in una scuola superiore di II grado del Veneto.
Vediamo cosa accade giorno dopo giorno. Indicheremo data, stato e le cifre che saranno pagate. Così si potrà capire le difficoltà (per sopravvivere) dei docenti a tempo determinato durante i mesi di luglio e agosto.
1 luglio 2025: presentazione della domanda mediante sito dell'INPS (area cittadini)
3 luglio 2025: domanda inoltrata alla sede di competenza
5 luglio 2025: verifica dei requisiti
11 luglio 2025: domanda accolta. La NASPI va "in erogazione".
18 luglio 2025: avviso di emissione primo pagamento
22 luglio 2025: pagamento Naspi visibile in conto
6 agosto 2025: pagamento Naspi
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Aggiornamento 6 agosto 2025
Arrivato un altro pagamento. Sarà l'unico di agosto. E' relativo al periodo 16 luglio-31 luglio. Poco più di 600 euro.
Si verifica, insomma, quel che avevamo già scritto. Per il periodo luglio-agosto al docente sono arrivati due pagamenti di 300 e 600 euro. Da ricordare che i primi 8 giorni di luglio non vengono pagati.
La prima Naspi "intera" sarà quella relativa al mese di agosto ma sarà pagata intorno al 10 settembre. Dunque dal 1 luglio al 10 settembre il docente vive con 900 euro. Una mancetta elargita ad un servitore dello Stato che assolve ad un compito delicato come quello di educare e formare i giovani.
Si spende di più per le inutili risorse (denaro, sanità, aiuti, sussidi) che bighellonano, spacciano o delinquono nelle strade delle nostre città.
Aggiornamento 22 luglio 2025
Sul conto corrente del docente (al 30 giugno) sono arrivati poco più di 300 euro. Dunque dovrà vivere tutto il mese di luglio con 300 euro: 10 euro al giorno.
Un mendicante - non un servitore dello Stato - fuori dal supermercato o davanti ad una chiesa ne riceve di più.
Aggiornamento 18 luglio 2025
Nel "Fascicolo previdenziale del cittadino" alla voce "Pagamenti" appare il primo avviso di pagamento relativo al periodo 8-15 luglio 2025. Poco più di 300 euro. Dunque, come avevamo già scritto, il docente dovrà vivere con 300 euro per tutto il mese di luglio. Per sentirsi dire dal genio di turno: "sei statale, ti danno la disoccupazione" (ossia ben 300 euro relativi ad una settimana. Il problema è che il docente dovrà comunque vivere, pagare il mutuo, mangiare, pagare le bollette e tutto il resto per 31 giorni).
Aggiornamento 11 luglio 2025
Il docente ci comunica che la domanda di NASPI è stata accolta. Passa in stato di "erogazione". Vedremo se rientrerà tra coloro che percepiranno una quota di NASPI a luglio (se va bene una settimana per cui poco potrebbe essere poco più di 300 euro per il mese di luglio). Aggiorneremo il dato.
Info al 5 luglio 2025
Al momento, dunque, dopo una decina giorni si è nella fase di verifica dei dati. Terremo aggiornato il diario. Finché la data non cambierà significa che lo stato non è stato modificato.
Sindacati fate qualcosa per questa situazione. La vita dei docenti precari, per mesi, è davvero impossibile.
Ci teniamo a ribadire e precisare che non si tratta di un attacco politico contro qualcuno. Si vuole solo mettere in evidenza una situazione davvero difficile. Ogni intervento dalla parte dei docenti, a livello istituzionale e/o sindacale, sarà sicuramente gradito.
Staff
