Basta con le solite chiacchiere dei giovani fragili e ansiosi. A furia di mettere in luce le "fragilità" (ma di cosa parlate?) avete fatto diventare davvero i giovani fragili e incapaci di affrontare il domani.
Ragazzi di 16-20 anni che non rispondono più al telefono perché hanno paura di ricevere brutte notizie. Ma stiamo scherzando?
Ragazzi che non sanno prendere decisioni e che non sanno nulla della vita reale. Cresciuti iperprotetti da genitori più infantili di loro.
Giovani educati mediante smartphone, social network, fake news e video di una profonda allarmante stupidità.
Basta entrare in una scuola superiore per capire come tanti ragazzi siano differenti dalle generazioni precendenti (come quella di chi scrive, ndr): maleducazione, mancanza di rispetto delle regole, mancanza del rispetto dei ruoli, mancanza di disciplina, mancanza di determinazione.
I modelli culturali dei ragazzi sono, ormai, cantanti semianalfabeti che invitano a delinquere perché è con il crimine che si fanno i soldi facili. Questo il modello generale.
Proponiamo un modello differente, più serio, più adeguato ai tempi: proponiamo il ritorno della leva obbligatoria. Trasformiamo le deboli e ansiose mammolette di oggi in uomini e donne di domani. Gente con gli attributi.
Si ritorni ad almeno sei o anche dodici mesi di leva obbligatoria, per ragazzi, ragazze e tutti gli altri "generi". E anche per tutti i migranti irregolari che sbarcano sulle coste italiane. Mesi utili per diventare veri cittadini: studiare la lingua italiana, la storia italiana, le leggi italiane e imparare a rispettarle con orgoglio e onore.
Mesi di servizio militare obbligatorio durante i quali gli smartphone siano riposti negli armadietti. Utilizzabili una sola ora al giorno per comunicare con i parenti.
Ai giovani di oggi, smarriti in modelli educativi sbagliati, servono disciplina, ordine, studio e impegno.
Übermensch
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