"Rosa di Rosa": a Catania l'omaggio alla grande cantante siciliana Rosa Balistreri che diede voce alla Sicilia: un terra senza parola, assediata, conquistata, abbandonata e sempre "libera".
Novanta anni dalla nascita di Rosa Balistreri. E' questa l'occasione per lo spettacolo "Rosa di Rosa" che si terrà sabato 17 giugno 2017 alle 20.45 presso il Teatro Piscator di Catania sito in via Amendola, 7.
Lo spettacolo è una "Melopoiesi" ossia il momento della nascita del canto prodotto dall'Associazione Centro Cultura Mediterranea. Testi di Antonio Luca Cuddé, musiche di Mario Modestini, coreografie di Sergio Platania.
Ad interpretarlo sarà Berta Ceglie che in scena sarà insieme alla ballerina Michelangela Cristaldi e la violoncellista Wanda Modestini.
Antonio Luca Cuddé, autore dei testi, ci spiega che "la richiesta di un testo su Rosa Balistreri è stata una felice concomitanza di eventi legati soprattutto alla ninna nanna Avò,che facevo ascoltare a mio figlio di due mesi per farlo addormentare. La presenza dell'artista siciliana nella vita quotidiana dei siciliani è avvertita più di quanto si possa immaginare, le cantate di Rosa, i lamenti di Rosa, le accuse di Rosa, le battute e i sospiri di Rosa sono gli stessi dei lavoratori, degli innamorati, dei richiedenti giustizia di oggi. La Balistreri usando il canto riuscì a farne arte, a farepoesia sulla strada. Come Eschilo, come Pirandello scrissero dei valori immutabili nell'uomo, così Rosa da voce a questa terra di Sicilia senza parola, assediata, conquistata, abbandonata, liberata, sempre libera perché madre".
Da qui la modernità che hanno ancora oggi le parole della Balistreri.
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