Già 121 i bambini morti a Gaza
Chi usa armi e violenza sui bambini è un mostro. L'occidente ha delle responsabilità per quanto accade a Gaza.
Non ha alcuna giustificazione chiunque usi violenza e armi sui bambini. Costui è semplicemente un mostro.
In Palestina su 500 vittime, dall'inizio dell'attacco israeliano, sono morti circa 121 bambini. In Siria, altra zona calda da anni, ne sono morti si dice circa 9.000. Un vero orrore.
Non crediamo al "diritto di difendersi" che alcuni stati dichiarano di avere in modo assolutamente unilaterale. Diritto di difendersi che non è e non può essere il diritto di colpire ospedali, civili, gente inerme, donne e bambini.
E mentre i bambini palestinesi muoiono il mondo sta a guardare. Burocrati e politici lasciano passare giorni e giorni per predisporre una dichiarazione e dare tempo alle troupe televisive e ai reporter di fotografarli dal lato del loro profilo migliore.
Probabilmente se in Palestina ci fosse il petrolio i grandi del mondo sarebbero intervenuti come accaduto in Iraq dove la guerra è stata solo strumentale. Ricordate le famigerate "armi di distruzione di massa" del regime di Saddam? Non sono mai state trovate. Ammesso che siano mai esistite.
L'esercito israeliano dice di aver ucciso 183 terroristi (le vittime però sono oltre 600, ndr). Sarebbe opportuno che la si smettesse di usare impropriamente le parole "terrorismo" e "terrorista" e che se ne spiegasse con accortezza l'accezione in cui si usano. Dette parole sono diventate ormai strumenti di pressione psicologica sull'opinione pubblica e sui lettori meno avveduti che per non affrontare un "terrore" strumentale sono disposti a sopportare il vero orrore.
Staff