Attentato a Istanbul nel noto locale "Reina". Il 2017 è legato dal sangue al 2016: 39 morti e 69 feriti. Il bilancio è provvisorio e potrebbe aggravarsi. 24 vittime sono straniere: nessuna è italiana. All'interno del locale c'era un gruppo di giovani italiani.
La vigliaccheria non ha freno e non ha limiti. Un nuovo attentato, probabile matrice islamica, colpisce la Turchia nella parte occidentale, e più europea di Istanbul. Non è un caso.
39 vittime e 69 ferite per un bilancio che rimane provvisorio.
Un terrorista - forse più di uno - ha fatto fuoco durante i festeggiamenti per l'inizio del nuovo anno, dentro al noto locale "Reina" in cui si trovavano circa 700 persone di cui un gruppo di italiani.
Non è chiaro se abbia agito da solo. Nelle immagini si vede mascherato con un passamontagna nero, poi si vede con un cappellino natalizio (all'interno del locale). Dopo la strage pare si sia cambiato d'abito per poter uscire confondendosi probabilmente con coloro i quali stavano scappando.
Alcuni testimoni riferiscono di aver sentito sparare, però, più di una persona.
"Stanno cercando di creare caos, demoralizzare il nostro popolo, destabilizzare il nostro Paese con attacchi abominevoli che prendono di mira i civili - ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan -. Ma manterremo il sangue freddo come nazione e resteremo più uniti che mai e non cederemo mai a questi sporchi giochi".
In corso la caccia al terrorista: impiegati 17.000 agenti turchi.
Staff
Foto: un fotogramma dell'attentatore (telecamere di sorveglianza del locale).