La Juventus è sempre la squadra da battere. Dopo aver battuto l'Inter in Campionato, batte il Bologna e va in Champions insieme ai nerazzurri, al Milan e all'Atalanta. Il Napoli spreca la sua occasione nonostante l'arrembaggio al Verona.
La Juventus vince la Coppa Italia battendo l'Atalanta 2 a 1 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Goal di Kulusevski e Chiesa per i bianconeri. Allo stadio 4.300 tifosi.
Leggi tutto...
Dopo 9 anni di dominio nel Campionato di Calcio Italiano di serie A, la Juventus diretta dal maestro Andrea Pirlo, stona troppo spesso. Rifondare la squadra.
Leggi tutto...
Italia fuori dai Mondiali di calcio Russia 2018. L'esclusione non capitava dal 1958. I tifosi italiani si aspettano le dimissioni del ct Giampiero Ventura e dei vertici della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Italia - Israele 1 a 0 per qualificazioni ai Mondiali del 2018. Il modulo 4-2-4 del mister Gian Piero Ventura non è nulla di strabiliante. Il gioco degli azzurri è frammentario, privo di idee e prevedibile. Gli azzurri, inoltre, sbagliano moltissimo. Il pubblico italiano fischia gli azzurri.
Rimpatriare nei loro paesi tutti gli stranieri che hanno compiuto o compiono reati in Italia. Chi ha avuto condanne torni al suo Paese a compiere reati.
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.