Mercato tutelato dell'Energia verso la proroga di sei mesi o un anno. Considerato, però, che il popolo italiano è vittima di speculazione su molti fronti, sarebbe meglio lasciare attivo per molti anni il Mercato tutelato.
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Conflitto tra Israele e Palestina. Hamas che invita i musulmani nel mondo ad agire con atti terroristici. A Milano due arresti. A Torino un tunisino gira armato di coltello. L'Italia chiude le frontiere con la Slovenia. Forse è tempo di dire basta agli sbarchi e di rimpatriare i "migranti" (specie se irregolari) che hanno compiuto reati in Italia.
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Proteste in Francia per la morte del 17enne ucciso da un gendarme. Gira e rigira finisce tutto in assalto a negozi e supermercati, furti, saccheggiamenti e danneggiamenti.
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Tantissime pagine e account social mostrano come troppo spesso gli animali domestici siano maltrattati e abbandonati. Ma come si fa? Non abbandonate gli amici a quattro zampe.
L'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è morto questa mattina intorno alle 10.30. Al suo capezzale erano stati chiamati i figli e i parenti stretti.
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Il ministero dell'Interno avvia il censimento sugli stranieri irregolari presenti sul territorio italiano. Fase di studio in quattro regioni attraverso le Prefetture. Consigliamo altri controlli davvero efficaci: primo fra tutti verificare i contratti di affitto.
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Juventus, penalizzazione, Superlega, tifosi. E' ora di mettere in campo la diplomazia e trovare una soluzione. La Juventus, secondo molti, paga il tentativo di creare una Lega alternativa.
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Il Napoli vince lo scudetto con cinque giornate di anticipo nel primo campionato interrotto dai Mondiali di calcio. Festa rovinata dagli eccessi ingiustificati dei tifosi partenopei: oltre 200 feriti e un morto. Svuotata una concessionaria di moto. Tantissimi gli sfottò sui social. Ora gustiamoci le più interessanti coppe europee.
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Rimpatriare nei loro paesi tutti gli stranieri che hanno compiuto o compiono reati in Italia. Chi ha avuto condanne torni al suo Paese a compiere reati.
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.