Ci sono tantissimi italiani che non arrivano a fine mese o ci arrivano a stento eppure non sono mai considerati soggetti vulnerabili.
Di loro non si parla mai e non sono mai presi in considerazione.
Sono letteralmente invisibili.
Stiamo parlando dei single monoredditto (uomini e donne). Quelle persone che con uno stipendio - e i salari italiani sono ridicoli - devono pagare l'affitto o il mutuo, le tasse, le bollette, il cibo, i vestiti, i mezzi di trasporto. Divertimento escluso a monte. E se vogliono la compagnia di un cane o un gatto ci sono altre innumerevoli spese che lo Stato non considera mai correttamente.
Gli stipendi italiani sono veramente bassi. Gli affitti sono alle stelle, le bollette non si riesce a pagarle, i prezzi nei supermercati aumentano dall'inizio del Covid (senza motivo)... eppure i single non sono mai considerati "vulnerabili".
E nessun media, tutti fanno riferimento a partiti politici, ne parla o dedica una riga.
Essere single non è sempre una scelta di vita. Ci sono anche quelli la cui relazione è finita per mille motivi.
Almeno a loro la proroga al mercato tutelato dell'energia poteva essere riconosciuta. Almeno pagare il giusto nelle fatture di gas ed energia elettrica considerando che si stanno regalando altri 9 milioni di clienti alle lobby dell'energia.
In Italia la concorrenza è solo un concetto teorico. Basti guardare i prezzi dei carburanti per capire come si siano adeguati in tanti. Anche molte di quelle che erano una volta "pompe bianche" hanno i prezzi poco differenti da quelli praticati dalle grandi multinazionali.
Il mercato libero dell'energia che doveva garantire prezzi e offerte migliori in realtà ha mostrato come non ci sia grande concorrenza e come, alla fine della fiera, tutti i clienti del mercato libero paghino di più di quello tutelato.
Da gennaio 2024 altri 4,5 milioni di clienti saranno costretti a passare al mercato libero dell'energia.
Per i single solo brutte notizie.
La politica non si preoccupa dei loro bisogni.
Staff
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