I file audio di Berlusconi, in cui dichiara profonda amicizia per Putin e critica il presidente ucraino Zelensky, smentiscono le parole che lo stesso esponente politico aveva detto durante la campagna elettorale. Il PD contrario ad un ministro degli Esteri di Forza Italia. Quanti dolori per il giovane Governo Meloni che non si ancora insediato ma già traballa sotto le spinte filoputiniane.
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L'Europa alza la bandiera bianca: i ministri delle finanze affermano che "i governi non possono proteggere le loro economie dall'aumento del prezzo dell'energia". Diteci, però, quanto le aziende energetiche pagano il gas? Diteci: perché nonostante i prezzi bassi del petrolio al barile, il prezzo alla pompa della benzina non scende alla stessa velocità con cui è aumentato?
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Elisabetta II, Regina d'Inghilterra per 70 anni, è morta oggi pomeriggio. Lei è il simbolo del '900: ha attraversato il secolo più ricco di scoperte ed eventi e ne era l'icona. Il figlio Carlo è re con il nome di Carlo III.
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La guerra in Ucraina è una guerra per la Libertà e la Democrazia dell'Occidente contro il terrore russo. L'Italia non può essere dalla parte della Russia ma deve stare con l'Occidente libero e democratico. La Russia vuole distruggere la vita normale dei popoli europei.
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Quante promesse in campagna elettorale. Soldi a fiumi, meno tasse, aumenti di stipendio, riduzione età pensionabile. Tutto bello ma manca un dato fondamentale.
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I media italiani hanno la memoria corta o forse ricordano solo ciò che utile al momento. Tutti a parlare di due video - privati - della premier finlandese Sanna Marin. Per molti si tratta della ormai nota ingerenza russa nella vita democratica dei paesi europei.
Rimpatriare nei loro paesi tutti gli stranieri che hanno compiuto o compiono reati in Italia. Chi ha avuto condanne torni al suo Paese a compiere reati.
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.