La mascherina a scuola non serve più. Diciamolo pure se no sembra che si sia tutti impazziti.
Gli studenti italiani sono ancora costretti, nonostante le temperature elevate e il clima piuttosto torrido, a indossare le mascherine in classe. I docenti sono costretti a far rispettare questo ormai odioso obbligo con tutte le problematiche che ne conseguono.
E poi? E poi i ragazzi possono togliere le mascherine praticamente ovunque: al centro commerciale, nei negozi, al ristorante, in discoteca.
Trascorrono il fine settimana senza indossare la mascherina e poi, lunedì mattina, in classe devono essere costretti a rimetterla.
Che senso ha tutto ciò? Non è dato sapere. Vederci ancora una questione di tutela della salute pubblica appare piuttosto difficile quando la mascherina non serve in tantissime altre occasioni.
Gli studenti chiedono, ovviamente, di non dover indossare le mascherine ma le "regole" sono regole e non si può derogare. La responsabilità è in capo alle scuole e ai docenti.
A giugno, con temperature elevate e il Covid, che come tutti i coronavirus, perde efficacia durante la bella stagione, indossare la mascherina non sembra più utile.
La Politica, che sempre ha parole da sprecare quando si tratta di giovani (eravamo giovani anche noi quando i politici di allora facevano promesse - non mantenute - per i giovani), potrebbe fare davvero qualcosa per i giovani: tolga loro la mascherina.
Sembra che a qualcuno piaccia questo modo di gestire le cose. E i pochissimi casi di vaiolo delle scimmie (solo 6 casi finora) fanno già sperare nei vaccini e nei lockdown.
Per favore, un po' di serietà.
Staff
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