Grave lutto nel mondo della cultura siciliana: è morto il professor Vincenzo Fallica. Noto storico ha dedicato la sua vita allo studio della sua terra e all'insegnamento.
Se ne è andato in silenzio, con discrezione. Senza disturbare o fare gesti eclatanti. Se ne è andato via così, in punta di piedi, il prof. Vincenzo Fallica, noto storico siciliano. Era il 2 dicembre 2017, aveva 77 anni.
Lascia una eredità culturale e morale invidiabile. Si tratta sicuramente di una grave perdita per la comunità catanese e, in particolare, della città di Paternò in cui risiedeva.
Vincenzo Fallica ha dedicato la sua vita all'insegnamento presso l'ex Istituto Magistrale "De Sanctis" e alla famiglia.
La sua storia personale è intessuta di numerose ricerche presso l'Archivio Storico di Catania: è nota la sua bravura nel leggere e tradurre con facilità - frutto di una grande cultura - i libri antichi.
Il suo amore per la storia del dongione normanno che si trova a Paternò e per la storia della sua città, intrecciata con quella della regina Bianca di Navarra (e con le sue "Consuetudini") è nota a tutti. Proprio il libro sulla Regina Bianca di Navarra gli conferì prestigio a livello nazionale (numerose copie del libro furono ordinate da professori di diverse università italiane) e prestigio a livello regionale grazie ad una serie innumerevole di conferenze.
La "Storia di Paternò", la città del Normanni e poi della Regina Bianca, è stato il suo interesse principale. Ha pubblicato numerosi libri dedicati a questi temi: libri dai contenuti originali in quanto il materiale era quello conservato nell'Archivio Storico di Catania.
Di recente - esclusiva di Assud.it - si era appassionato di Letteratura Americana: alla Beat Generation di Jack Kerouac e Gregory Corso e al poeta contemporaneo Charles Bukowski tanto da cominciare a scrivere alcune recensioni ai libri del nipote Gabriele (Americanista e direttore di Assud.it). Articoli, quelli sulla Letteratura Americana, attualmente rimasti inediti insieme ad altro materiale su cui il professore stava lavorando.
Proprio col nipote - suo alter ego -, anch'egli autore di numerosi libri tra cui il primo in assoluto di critica letteraria su Charles Bukowski, amava intavolare lunghe e piacevoli conversazioni letterarie che spesso sconfinavano nel mondo della musica classica e dell'arte in generale.
Il professore Vincenzo Fallica, stimato e benvoluto nella sua comunità in virtù della sua enorme generosità, della disponibilità e della sua grande capacità di condividere il proprio sapere, lascia un vuoto culturale e umano praticamente incolmabile. Uomo dalla tempra morale rigidissima ha sempre preso le decisioni che riteneva più opportune per non scendere a compromessi con nessuno. Le sue regole erano le sue regole e le ha rispettate in modo ineccepibile fino all'ultimo.
Vincenzo Fallica, nonostante fosse piccoletto di statura, è stato un gigante per la sua cultura relativa al mondo classico greco e romano, per la sua eccezionale conoscenza dell'opera di Dante Alighieri e per il suo amore per la Storia in generale.
Staff
Pagina Facebook del gruppo dedicato al prof. Vincenzo Fallica