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Intitolare l'aula studio della Biblioteca comunale di Paternò (CT) al prof. Vincenzo Fallica. Proposta del consigliere comunale Anthony Distefano. 


Lo storico siciliano Vincenzo Fallica

Lo storico siciliano Vincenzo Fallica

Tra due mesi esatti ricorrerà il primo anniversario della scomparsa dello storico paternese Vincenzo Fallica. Un autentico signore che con la sua preparazione, la sua cultura e la sua competenza ci ha trasmesso e lasciato qualcosa di duraturo. Di eterno.

Ed in un’epoca, come quella attuale, dove tutto sembra sfuggire anziché imprimersi nel ricordo, un anniversario può diventare l’occasione per ricordarci che la memoria dei nostri concittadini è, appunto, elemento vivo e pulsante della nostra identità. 

Intitolare, ad esempio, il 2 dicembre prossimo l’aula studio a pian terreno della Biblioteca comunale alla figura del professore Vincenzo Fallica, sarebbe un segnale quantomai opportuno: per non essere servitori della retorica ma paternesi che non dimenticano chi ha dato lustro, con spirito di servizio e studio, alla nostra comunità.

E’ un invito che rivolgo, in pieno spirito di collaborazione, al signor Sindaco e a tutta l’amministrazione comunale. 

 Un appello che invito a far tranquillamente loro.

Non posso, in questa occasione, non citare anche l’illustre professore Barbaro Conti e come, anch’egli, abbia dato tantissimo alla nostra città: ecco, non permettiamo che la memoria nostra e delle giovani generazioni sbiadisca irrimediabilmente. 

Alimentiamola, semmai, con gesti concreti e che inneschino la nostra curiosità di sapere di più sulla storia della nostra Paternò.

Perché l’autorevole voce di ieri possa essere la nostra di oggi.

Vincenzo Fallica è autore, tra i tanti, del libro "Bianca di Navarra" che ricostruisce la vicenda della Regina Bianca, colei che emanò le "Consuetudini". 




Gli studi dello storico siciliano hanno riguardato anche il Risorgimento a Catania: un periodo storico che nei libri di storia viene trattato come se fosse avvenuto solo nel Nord Italia. Tantissime le pubblicazioni, inoltre, sulla vita locale. Vincenzo Fallica, infatti, era un appassionato frequentatore dell'Archivio Storico di Catania ed uno dei pochissimi veri storici in grado di leggere i difficili libri antichi, trascritti spesso a mano, come se fossero i quotidiani che si leggono al bar.

Decidere, adesso, spetta all'amministrazione comunale. Anthony Distefano, consigliere comunale di minoranza, è stato chiaro: intitolare la sala della Biblioteca al prof. Fallica per rendergli un tributo. 

Evitare ogni strumentalizzazione politica e ogni faida da appartenenza, in questo caso, è un obbligo morale. Staremo a vedere.

Staff







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Chi ha avuto condanne
torni al suo Paese
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