"Va beh! Tanto ai docenti danno la disoccupazione. Siete dipendenti statali! In estate non fate niente e prendete lo stipendio". Questa la fuffa che sentiamo da anni. E' davvero così? No, i docenti per due mesi hanno non pochi problemi.
Prendiamo ad esempio il caso di un docente di scuola superiore di secondo grado che abbia avuto il contratto fino al termine delle attività didattiche (ossia fino al 30 giugno).
Luglio e agosto non è previsto stipendio.
Si può chiedere la NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego).
Arriveranno soldi a luglio e agosto? Il docente potrà sopravvivere, pagare il mutuo e andare avanti per circa 70-72 giorni (31 luglio, 31 agosto e una decina di settembre).
Primo aspetto da considerare: anche se la domanda di NASPI viene presentata il 1° luglio (ossia il primo giorno utile dopo la scadenza del contratto) i primi 8 giorni del mese non vengono pagati. Utili per il calcolo saranno i giorni dal 9 al 31 luglio.
Se la domanda si presenta dopo giorno 8 si perdono giorni di NASPI. Esempio: invece di presentare la domanda da giorno 1 a giorno 8 si presenta giorno 15. I primi 8 giorni del mese non saranno pagati, e neppure i giorni da giorno 8 a giorno 15. Saranno pagati dal 16 al 31.
Ipotizzando, per comodità, uno stipendio mensile da 1.500 euro la NASPI per luglio sarà intorno agli 810 euro (circa metà dello stipendio).
Agosto, invece sarà, di circa 1.052 euro (il calcolo è approssimativo ma ci avviciniamo).
A luglio arriveranno 810 euro ai docenti? In agosto arriveranno ne 1.052? Sono questi i due mesi più difficili in quanto a settembre si spera di avere un nuovo incarico e uno stipendio.
Ed ecco la sorpresa. Non arrivano tutti i soldi nelle tasche dei docenti. Perché? Le modalità di pagamento sono alquanto bizzarre. Con buona pace dei sindacati che forse qualche battaglia in più per la scuola potrebbero anche farla.
Entro il 31 luglio arriva un pagamento: viene pagato il periodo dal giorno della domanda al 15 luglio. Se va bene si tratta di una settimana ossia 250-300 euro.
Un docente che ha servito lo Stato per un anno scolastico percepirà ben 300 euro a luglio. Davvero poco.
Cosa accadrà in agosto? Intorno al 10-14 agosto arriverà il secondo pagamento.
Quale periodo viene pagato? Dal 15 al 31 luglio.
Due settimane per cui potrebbero essere 600-700 euro al massimo.
Dunque un docente si ritrova a vivere 60 giorni, luglio e agosto, nella migliore delle ipotesi con 1000 euro.
Il primo pagamento completo di NASPI, relativo ad agosto, arriverà verso la metà di settembre ma si spera di aver ricevuto un nuovo incarico.
Non si vuole contestare né criticare la bontà della misura di aiuto sociale. La NASPI è sicuramente utile ma, probabilmente, per i docenti andrebbero rivisti e ottimizzati i periodi da pagare (perché non l'intera mensilità in un unico pagamento?).
Giusto per consentire al docente di andare avanti con meno tribolazioni.
Per andare a regime il pagamento dell'intera mensilità occorrono, praticamente, due mesi: a luglio se ne paga una settimana, ad agosto se ne pagano due e da settembre si percepisce l'intera somma.
In realtà a settembre il docente spera di ricevere un nuovo incarico e avere uno stipendio.
La parte difficile è sopravvivere luglio e agosto. Basterebbe pagare l'intera somma mensile a chi ne ha diritto. E' talmente semplice che, a pensar male (ma non è il nostro caso), non si si voglia fare.
L'ufficio complicazioni cose semplici, in Italia, è sempre aperto.
Staff
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