Un altro mese chiusi in casa per l'incapacità politica di venire incontro alle esigenze dei lavoratori. E tante persone non accederanno neanche ai sostegni (ammesso che arrivino). Riaprire tutto.
Controsensi: da un lato la pandemia muove montagne di quattrini e dall'altro ci sono tantissimi lavoratori che non ricevono ristori adeguati e sono costretti inspiegabilmente a non poter lavorare. Lavorare è un diritto costituzionale e continuare con le chiusure, dopo un anno, non è più accettabile.
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Non si può sciare almeno fino al 5 marzo. Impianti chiusi dal ministro della Salute Roberto Speranza. Ed è già un caso nel governo con i ministri leghisti contro il collega. Anche Forza Italia, però, non le manda a dire.
Alt degli esperti allo sci: rischio contagi. Eppure all'inizio di febbraio furono gli stessi esperti a dare il via libera. Il parere negativo del CTS arriva a poche ora dalla firma dell'ordinanza, per la riapertura delle piste, del presidente del Veneto Luca Zaia. Ira di Salvini: "ora basta".
Noi di Assud abbiamo sempre scritto che riaprire le scuole non era una grande idea ma i grandi scienziati dicevano che i giovani non portano contagio. Ora si scopre che le scuole stanno diventando dei lazzaretti in cui ci sono molti focolai sparsi in tutta Italia. L'ex ministro della Scuola ne voleva la riapertura a tutti i costi. E oggi il CTS ne chiede la chiusura.
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Rimpatriare nei loro paesi tutti gli stranieri che hanno compiuto o compiono reati in Italia. Chi ha avuto condanne torni al suo Paese a compiere reati.
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.