Eurostat conferma quello che tanti italiani sanno giò ma che la politica fa finta di non vedere: l'Italia arranca ed è il peggior Paese tra i Paesi europei più importanti. Certo: "L'Italia riparte" ma solo nella propaganda da Minculpop.
Il discorso di Capodanno 2016 più interessante e coinvolgente? No, no. Non è di un'alta carica dello Stato o di un politico. E' di un commediografo e scrittore.
Se vi piace fare il presepe, fatelo. Se non vi piace, fatelo ugualmente. Non bisogna cancellare le tradizioni italiane per la paura degli altri. E' il primo passo verso la perdita della nostra identità.
Attentati, terrorismo, soldi, denaro, potere. I media sono saturi di grandi esperti. Tutti parlano dalla serena e sicura tranquillità dei talk-show televisivi. Parlano di cosa?
Jorge Lorenzo a bordo della sua Yamaha domina a Valencia e si laurea Campione del Mondo MotoGP. Sul podio le Honda di Marc Marquez e Daniel Pedrosa. Si chiude la stagione: appuntamento alla prossima.
La peggior Juventus che io ricordi. Tifosi juventini davvero stufi. La squadra non è questa. Al momento sembra un cantiere. Il disastro, però, è compiuto.
Nessuno parla più delle vittime sfigurate con l'acido. A fare notizia sono gli aggressori che non vogliono andare in carcere. Può accadere solo in un Paese balordo come il nostro.
La Juventus vince la Supercoppa Italiana 2 a 0 battendo la Lazio. In serie A torna Cassano: alla Sampdoria. Il Catania probabilmente disputerà la Lega Pro.
BASTA ISLAMIZZAZIONE. L'islam non è tra le radici dell'Europa. Basta bugie. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Rimpatriare nei loro paesi tutti gli stranieri che hanno compiuto o compiono reati in Italia. Rimpatriare tutti coloro i quali non hanno diritto di stare in Italia. Non hanno un lavoro? Non producono benefit utili alla nostra società. Rimandarli a casa.
Dimostriamo le radici Cristiane dell'Europa! Indossiamo un capo d'abbigliamento con la Croce dei Templari!
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.