La notizia non rimbalza sui media nazionali come i dati positivi taroccati sull'occupazione. In Italia il lavoro sta diventando un lusso. In provincia di Catania ci sono 575 operatori di call center a rischio occupazione ma i media nazionali non se ne sono accorti (o non vogliono contraddire il padrone).
Una storia paradossale di tasse. L'agenzia della riscossione chiede il pagamento di Irpef e Tassa sui rifiuti ad una persona che non potrà pagare di sicuro.
Ferie trascorse in Sicilia. Catania è una città bellissima ma i servizi all'utenza lasciano un po' a desiderare. Tutto sembra lento e quando si chiede un servizio sembra che ti si faccia un favore personale.
Terremoto in Italia centrale. Al di là del pessimo giornalismo offerto da alcuni media italiani non rimane che la solidarietà nei confronti di chi ha perso tutto. Sperare nella rapida ricostruzione è lecito ma pensiamo anche all'inverno che si avvicina.
Espulso marocchino che aveva danneggiato un crocifisso del 1700 custodito dentro la chiesa di San Geremia che si trova nel sestiere Cannaregio di Venezia. 102 espulsi dal gennaio 2015.
Imam radicale di Noventa Vicentina espulso dall'Italia. Non potrà rientrare per i prossimi 15 anni. Aveva chiamato uan sua figlia Jihad. Sospettato di favorire il terrorismo internazionale.
L'argentino Gonzalo Higuain è ufficialmente della Juventus. Il trasferimento dal Napoli è avvenuto dietro pagamento della clausola di rescissione di 90 milioni di euro.
L'Isis sempre più in difficoltà continua a compiere omicidi efferati in Francia nel tentativo di scatenare la reazione di Hollande e dei paesi occidentali. E dietro ciò c'è una strategia precisa.
Attentato ad Ansbach in Germania. L'unico a morire è l'attentatore che, secondo gli inquirenti, non voleva farsi esplodere. Rimangono ferite 15 persone di 4 sono gravi.
Attentato a Monaco di Baviera, in Germania. Nove i morti all'interno di un fast food di un grande centro commerciale. Sembra che tra le vittime ci siano dei bambini. Decine di feriti. Uno il terrorista. L'attentatore era un diciottenne paranoico che da tempo era vittima di bullismo. Nessun legame con l'Isis.
Rimpatriare nei loro paesi tutti gli stranieri che hanno compiuto o compiono reati in Italia. Chi ha avuto condanne torni al suo Paese a compiere reati.
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.