Da un po' di tempo si verificano episodi in cui alcuni giovani dimostrano insofferenza nei confronti dell'operato delle Forze dell'Ordine. Una deriva preoccupante. Un flash mob a Vicenza.
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Esercito, polizia, transenne, sbarre. Ai politici non piace che la gente torni a divertirsi un po' dopo mesi di chiusura a causa del Covid19.
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Covid19 e quarantena: siamo al punto di non ritorno. I primi negozi annunciano la chiusura definitiva mentre la politica cincischia e non sa cosa fare.
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Timido accenno di riapertura da parte del Governo Conte. Niente per il Turismo e, soprattutto, per il settore dell'Entertainment e Nightlife.
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I locali della vita notturna e il mondo dell'entertainment del Veneto sono pronti a riaprire. Attendono un cenno dalla politica. Cenno che, però, tarda ad arrivare.
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Tanti locali notturni e migliaia di lavoratori veneti a rischio. Il settore dell'Entertainment in Veneto sta soffrendo molto per la quarantena da Covid19. Il Governatore Zaia è stato interpellato da noi. Ecco cosa ha risposto. Abbiamo interpellato anche il Premier Conte.
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La piccola Europa, meschina, inutile, fatta di banchieri piegati su se stessi a contare soldi e guardare bilanci. Così è davvero inutile. Europa: da sogno a incubo.
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Primi spiragli di "Fase 2" nella quarantena da Covid19: riaprono in Veneto le librerie e i negozi di abbigliamento per bambini. Troppo poco ma è un inizio.
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Il settore della nitghlife e della vita notturna, in Veneto, sta soffrendo a causa della diffusione del COVID-2019, un coronavirus. Panico e allarmismo davvero esagerati rischiano di mettere in ginocchio un intero settore.
Diciamo come stanno le cose: la Musica di oggi fa pena. Un'ondata di ragazzini che poco hanno da dire inonda le radio e le tv. Prodotti di sottocultura.
Rimpatriare nei loro paesi tutti gli stranieri che hanno compiuto o compiono reati in Italia. Chi ha avuto condanne torni al suo Paese a compiere reati.
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.