Da quando siamo in pandemia è aumentato, purtroppo, a dismisura il ricorso a farmaci che aiutino a dormire. Tra le persone che conosciamo ce ne sono tantissime che, per riuscire a non sentire più ansia e stress fanno ricorso a famosi e conosciuti farmaci.
Con il Covid 19 sono aumentate anche le liti familiari. Amiamo definirli sbrocchi senza senso e senza un perché. Stati di alterazione e di rabbia improvvisa che diventano litigi.
Sappiamo con certezza che talvolta alcune di quelle inutili liti si sviluppano perché la persona che le origina assume benzodiazepine. Dice che lo fa per dormire ma non capisce che, osservandola dall'esterno, la si vede trasformare: cambiamenti repentini di umore, rabbia, irritabilità, aggressività, perdita della facoltà di ragionare in modo lucido, perdita della memoria a breve termine.
Il problema più grave rimane la rabbia improvvisa e l'incapacità di autocontrollo. Chi ha avuto esperienze dirette sa e comprende di cosa stiamo argomentando.
Da quando siamo in pandemia queste situazioni sono aumentate e sono aumentati i litigi senza senso che rendono la vita impossibile quando si sta obbligati in casa.
Per riportare la persona ad una condizione di ragionevolezza, al fine di poter sostenere minime discussioni plausibili senza gridare o sfasciare mezza casa, bisogna che si smetta di assumere dette gocce e trovare un valido sostituto - possibilmente naturale - a quelle che diventano vere e proprie crisi di astinenza. Sì perché, osservando dall'esterno, chi non assume quelle sostanze - si rende conto che l'altra persona sembra essere un drogato alla ricerca della dose.
Sicuramente è un paragone forte ma certi comportamenti sembrano essere molto simili.
Il medico di base che prescriva "le goccine per dormire" dovrebbe assicurarsi, e siamo sicuri che tanti lo facciano, che i suoi pazienti non presentino effetti collaterali.
Tra i rimedi naturali per rilassarsi e prendere sonno ci sono le tisane e gli infusi a base di Melissa, Tiglio, Valeriana, Echinacea . Si può anche assumere della melatonina che favorisce la transizione verso il sonno.
Esiste anche in commercio la canapa terapeutica: quella legale senza THC ma con il CBD (cannabidiolo) che ha proprietà antistress, analgesica, antinfiammatoria, ansiolitica.
La canapa terapeutica non ha alcun effetto psicotropo e psicoattivo e dunque non è una droga (neanche leggera) per cui se ne può trarre solo beneficio e non dà alcuna dipendenza a differenza delle "goccine per dormire" (chiamateli psicofarmaci).
Il Covid 19, per tante aziende del settore farmaceutico, è diventato una fonte inaspettata di business.
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