Ennesimo successo del governo Conte. Pur non essendo più in carica va attribuito a quel governo se oggi il CTS chiede il lockdown totale e chiede la chiusura delle scuole poiché sussistono numerosi focolai di Covid tra gli studenti.
Noi di Assud, che non pubblichiamo comunicati stampa di partiti e non abbiamo padroni politici, abbiamo sempre detto che non sembrava una grande idea quella di riaprire le scuole in presenza poiché si sarebbe, ad ogni modo, trattato di assembramento.
Non riaprono le palestre, non riaprono i ristoranti, non riaprono i locali e riaprono le scuole? Geniale. Eppure si è trattato di una battaglia del governo Conte con in prima linea l'ex ministro Azzolina.
Risultato? In alcune regioni le scuole hanno riaperto il 1° febbraio e già si parla di nuove chiusure.
L'unico dato certo è che tutto sembra gestito con grande confusione e poca lungimiranza. Non si guardano le cose in prospettiva: tutto sembra gestito alla giornata. Un metodo che già non funziona in una famiglia, figurarsi nella gestione di una nazione formata da milioni di persone.
Prima di prendere decisioni, prima di fare comunicati stampa, prima di rilasciare interviste, prima di pubblicare post sui social, prima di dare delle date che dopo non potranno essere rispettate, bisognerebbe avere la certezza di ciò che si sta per dire poiché le parole hanno un peso e influenzano la vita delle persone.
Ammesso che la vita delle persone interessi a qualcuno che sembra vivere su un altro pianeta.
Staff