Dunque è volontà di chiudere? Dunque è gusto di esercitare il potere sulla gente? E' tutto qui? La soluzione alla pandemia non è il vaccino ma chiudere di nuovo tutto?
Dalle parole del premier Draghi, colui che tanti consideravano l'uomo della provvidenza salvo poi deludere tanti con il continuare le chiusure di Conte, si capisce questo: tutti vaccinati o si chiude.
Senza considerare l'esagerazione iperbolica che neanche il poeta barocco Gian Battista Marino avrebbe mai osato: "se non ti vaccini, ti ammali, contagi e il contagiato muore".
Esageriamo va. Si potrebbe pensare a dilettantismo politico. Mah, di dilettanti allo sbaraglio in Parlamento e in qualche Ministero ce ne sono.
Quelli che oggi protestano, però, si ricordino quale partito e chi hanno votato. Perché il Parlamento, comunque, è espressione della volontà popolare e se oggi abbiamo un livello politico bassissimo è solo colpa, di parte, di quella stessa gente che ora protesta.
Votate dei dilettanti che non hanno studiato e che non conoscono la politica e la vita amministrativa? Avrete decisioni dilettantesche prese da persone impreparate. Tutto qui.
Ciò che fa crescere la rabbia è che si continua solo a prendere in considerazione chi non si vaccina. E chi si è vaccinato è figlio di nessuno?
Perché paventare chiusure e predisporre zone colorate (giallo, arancione e rosso) anche per chi si è vaccinato? Semmai i divieti dovranno valere solo per i non vaccinati come accade con le decisioni relative al Green Pass.
Per dirla con parole che anche il più analfabeta degli elettori potrà comprendere: "quale sarebbe il premio per chi si è vaccinato (con un siero sperimentale) se sarà trattato come chi non si vaccina?".
Riattivare le zone colorate, inoltre, danneggia solo le attività economiche. Dal 6 agosto a soffrire - come sempre - saranno di nuovo i luoghi di relax e di divertimento come ristoranti, bar, pub, osterie, piscine, palestre, teatri, cinema.
I supermercati e i centri commerciali, invece, aperti senza problemi.
Ci sono agenzie turistiche che, dopo la conferenza stampa sul nuovo decreto Covid, han visto cancellare tutte le prenotazioni del mese di agosto. Complimenti all'azione di governo.
Sembra che ci sia un odio ideologico e partitico nei confronti dei luoghi di aggregazione e divertimento.
Per mesi, i politici e i loro media di regime, ci hanno detto che i giovani hanno necessità psicologiche di aggregazione (tranquilli che i giovani si aggregano anche senza andare a scuola) salvo, poi, intervenire e chiudere tutti i luoghi di aggregazione degli stessi giovani. Geniale!
Dal Green Pass, al ritorno delle zone colorate, alle nuove chiusure: se si è vaccinati tutto ciò non ha senso. Probabilmente anche se non si è vaccinati ma una discriminante ci deve essere e, chi governa, non trova soluzioni adeguate.
Staff
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