Quanto ancora devono aspettare gli italiani per sapere come andrà a finire la telenovela del Governo Conte? Una attesa senza termine? Dovranno aspettare che qualche senatore, una mattina, si alzi all'improvviso "responsabile" o "costruttore"?
Se detti senatori si fossero sentiti "responsabili" o "costruttori" avrebbero subito votato la fiducia al Governo in modo da consentire il normale proseguimento delle attività.
Una settimana, senza alcuna novità, somiglia troppo al calciomercato in cui tutto sembra collegato a strategie personali. Come quando i calciatori cercano di ottenere il migliore ingaggio possibile.
La responsabilità di ognuno, in situazioni difficili o drammatiche, si paventa nell'immediato e non dopo giorni e giorni.
Anche se Conte dovesse trovare un paio di voti come ci si potrà fidare di una maggioranza politica creata così? Il Presidente Mattarella è l'unico che possa metter fine a questo spettacolo triste che non dà una buona e positiva immagine del nostro Paese (specie all'estero). Questa non è Democrazia. Questa a cui assistiamo non è Grande Politica.
Forza Italia è l'unico partito che sembra interessato a sostenere Conte. Come il Movimento 5 Stelle possa accettare un Governissimo con PD e Forza Italia non è chiaro. Non sarebbe coerente anche se, coerente, non lo è stato spesso da quando è al Governo.
I due senatori sono davvero "traditori" oppure sono stati un segnale di avvicinamento? E chi può dirlo? Rimarrà il dubbio.
Da Lega a PD, da sovranismo a europeismo, da decreti sicurezza a sbarchi incontrollati fino al corteggiamento ai Senatori a vita che invece aveva sempre osteggiato, ne passa eppure il M5S ha sempre fatto il salto della quaglia senza spiegare come fosse possibile.
La soluzione più immediata sembra quella delle dimissioni di Conte e Governo temporaneo che porti il Paese alle elezioni in aprile/maggio.
Staff