Il petrolio negli ultimi giorni è sceso sotto i trenta dollari al barile. Al distributore però il prezzo scende lentamente di millesimi di euro alla volta. Davvero troppo poco. #ilpienodiacciseperfavore
Napoli campione d'inverno 2015-2016. Messi di nuovo Pallone d'oro. Il calcio era lo sport più bello del mondo ma comincia a diventare davvero noioso. Le emozioni sono sempre di meno.
Charlie Hebdo: un anno dopo la strage. Il numero speciale ha già provocato polemiche. Ci sono persone che hanno paura della libertà e di quattro vignette.
Eurostat conferma quello che tanti italiani sanno giò ma che la politica fa finta di non vedere: l'Italia arranca ed è il peggior Paese tra i Paesi europei più importanti. Certo: "L'Italia riparte" ma solo nella propaganda da Minculpop.
Il discorso di Capodanno 2016 più interessante e coinvolgente? No, no. Non è di un'alta carica dello Stato o di un politico. E' di un commediografo e scrittore.
Se vi piace fare il presepe, fatelo. Se non vi piace, fatelo ugualmente. Non bisogna cancellare le tradizioni italiane per la paura degli altri. E' il primo passo verso la perdita della nostra identità.
Attentati, terrorismo, soldi, denaro, potere. I media sono saturi di grandi esperti. Tutti parlano dalla serena e sicura tranquillità dei talk-show televisivi. Parlano di cosa?
Jorge Lorenzo a bordo della sua Yamaha domina a Valencia e si laurea Campione del Mondo MotoGP. Sul podio le Honda di Marc Marquez e Daniel Pedrosa. Si chiude la stagione: appuntamento alla prossima.
La peggior Juventus che io ricordi. Tifosi juventini davvero stufi. La squadra non è questa. Al momento sembra un cantiere. Il disastro, però, è compiuto.
Rimpatriare nei loro paesi tutti gli stranieri che hanno compiuto o compiono reati in Italia. Chi ha avuto condanne torni al suo Paese a compiere reati.
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.
Giovanni Falcone
Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini. A degli idioti, termine con cui indichiamo “l’uomo inetto a partecipare alla cosa pubblica”. Ma che vi diventa adatto e prendi anzi a parteciparvi, anche ai livelli più alti, appunto per assecondare le esigenze della mafia. Il cretino farà spontaneamente, spesso in buona fede, ciò di cui la mafia ha bisogno. Di più: lo farà gratis. E se ci sarà da omettere, ometterà. Più in generale: se bisognerà non capire, lui non capirà. Anzi, porterà a sostegno delle azioni od omissioni desiderate dai clan nuove e insospettabili argomentazioni. Talora con un entusiasmo da neofita. Userà parole che i clan, o gli ambienti ad essi vicini, non avrebbero saputo inventare o rendere credibili. È una inettitudine relativa quella di queste persone, nel senso che esse non vedono, o non sanno misurare, sulla base delle loro priorità culturali, il pericolo mafioso. La vera forza della mafia sta fuori dalla mafia.