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3. Il Cristianesimo: la visione dell’uomo e del mondo
La terza radice, la più profonda e duratura, è la fede cristiana. Il cristianesimo ha plasmato l’Europa a partire dalla tarda antichità e per tutto il Medioevo. Ha influenzato l’etica, la morale, l’arte, l’educazione, la visione della persona e della dignità umana. La nozione di persona come essere dotato di valore intrinseco, creato a immagine di Dio, ha avuto ricadute storiche enormi: dal concetto di diritti umani alla dignità del lavoro, dalla carità cristiana alla difesa dei poveri e degli ultimi.
Le università medievali sono nate all’interno del mondo cristiano, così come gli ospedali, le scuole, i codici morali, le grandi cattedrali, e le prime forme di welfare. Anche la separazione tra potere spirituale e temporale – sconosciuta a molte altre civiltà – è una specificità cristiana che ha favorito, nel lungo periodo, lo sviluppo della libertà politica.
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