Non sarà anticostituzionale anche il Green Pass? In fondo limita la libertà di spostamento del cittadino, limita la sua libertà personale ossia una sua libertà fondamentale.
Dopo il coprifuoco, altro sterile divieto anticostituzionale, da cui anche gli "esperti" (nominati dai politici molto spesso per cui a volte, potrebbe capitare che essere un esperto possa persino dipendere dalla cerchia di amicizie o da tessere di partito) si sono dissociati, è il turno del Green Pass.
Come si ottiene il Green Pass? Si scarica dal sito web Certificazione Verde Covid-19.
Consente di circolare all'interno dell'Unione Europea (dicono in sicurezza ma non lo sappiamo se chi ci sta intorno l'abbia) e obbliga la gente, tutto sommato, a vaccinarsi. Sul sito c'è scritto che consente di spostarsi in sicurezza (sic!, ndr) ma l'utente non sa se la persona accanto a lui nel bar di Barcellona o Berlino abbia il Green Pass.
È una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia, viene emessa soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute.
La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:
- aver fatto la vaccinazione anti COVID-19
- essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
- essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.
Tutte informazioni che le persone sconosciute intorno a voi, in luoghi che non siano i vostri abituali, non potranno mai conoscere.
Se voleste andare ad un concerto o ad una manifestazione pubblica però sapreste che la gente intorno a voi non ha il Covid: magari ha l'HIV, l'herpes, la gastroenterite, la rosolia, il morbillo o la varicella per citarne alcuni, ma non hanno il Covid. Vuoi mettere?
La certificazione si può ottenere anche attraverso l'app Immuni o il Fascicolo sanitario personale. Nel sito web sopra indicato ci sono tutte le info.
La durata della Certificazione varia a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata.
- In caso di vaccinazione: per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità fino alla dose successiva.
- Nei casi di seconda dose o dose unica per pregressa infezione: la Certificazione sarà generata entro un paio di giorni e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi) dalla data di somministrazione.
- Nei casi di vaccino monodose: la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi).
- Nei casi di tampone negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.
- Nei casi di guarigione da COVID-19 la Certificazione sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).
Qualcuno è ancora in pieno business per cui sta facendo affari e non mollerà facilmente la presa. Si parlerà ancora di Covid-19 e ce ne parleranno con toni grevi e plumbei volti a generare paura.
Staff
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