Terza dose di vaccino ai 40-60enni. Dal primo dicembre. La notizia, in realtà poche parole del ministro Speranza, rimbalza su tutti i media italiani e non solo.
La terza dose è ritenuta fondamentale e strategica nella lotta al Covid. Ad oggi circa l'84% pare abbia completato il ciclo delle due dosi.
Rimane il fatto che però ci saranno persone che dovranno ricevere ben tre dosi di vaccino "sperimentale" in un anno e persone che non ne hanno ricevuta neppure una.
Qualcosa non quadra. Sembra un qualcosa di iniquo. Probabilmente, invece di pensare al Green Pass, si doveva estendere l'obbligo vaccinale a tutti e basta.
Dal 1 dicembre 40-60enni dovranno sottoporsi alla terza dose mentre migliaia di persone, e milioni di italiani, non hanno ancora ricevuto la prima.
In Italia le regole ci sono per chi le rispetta. Sempre così.
Il Green Pass, se si rifiutasse la terza dose, avrebbe sempre valore? Durerebbe 12 mesi ugualmente? Chi ha fatto la seconda dose a giugno 2021 ha un Green Pass che vale fino al giugno 2022. Se rifiutasse la terza dose cosa sarebbe della sua certificazione verde?
Sarebbe bello che ogni aspetto fosse immediatamente chiarito insieme agli annunci di nuove decisioni.
Non è chiaro neanche quale vaccino sarà inoculato per la terza dose. Si presuppone, ma potremmo sbagliarci, lo stesso della seconda dose.
Staff
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