Putin ha scelto con chi parlare di pace. E non poteva che essere il presidente, neo-eletto, degli Stati Uniti Donald Trump. Snobbati sia il presidente ucraino Zelensky sia l'Europa. Una roba ingiusta e indecente.
Dovrebbe essere il presidente ucraino, se non a condurre le negoziazioni per la pace, almeno a partecipare direttamente alle decisioni relative al proprio popolo. Zelensky dovrebbe essere il vero interlocutore con il supporto di Europa e Stati Uniti.
Trump, insomma, sembra essere una figura di secondo piano mentre Putin appare politicamente più forte dell'omologo americano. E anche più furbo.
L'Europa, sempre lentissima a prendere le decisioni davvero importanti, sta come affacciata alla finestra. Sta a guardare mentre gli altri decidono le cose che, invece, dovrebbe decidere lei. Almeno partecipare alla decisione.
Quale tipo di "pace" potrà mai concordare Trump per un popolo di cui non gli importa nulla? Appare già chiaro che il rischio sarà quello di una pace iniqua con altissimi costi per l'Ucraina.
Trump a sempre detto e sostenuto con forza, più e più volte, che a lui interessano solo gli Stati Uniti. A Trump non importa nulla dell'Europa e dell'Ucraina. Dell'Ucraina vuole solo le terre rare.
Dunque, se tanto dà tanto, anche la Cina potrà attaccare Taiwan (tanto il nuovo ordine mondiale prevede che il più forte potrà conquistare il più debole), la Corea del Nord potrà attaccare la Corea del Sud e chiunque una mattina si alzi potrà dichiarare guerra al paese vicino. Un mondo, nello scenario Trumpiano e Putiniano, in cui conta solo la forza.
Staremo a vedere. Noi, gente del popolo, sì che non possiamo fare altro.
Staff

1) Fai una donazione
2) Fai un acquisto su uno degli shop promossi
3) Fai un acquisto su www.harleystiitalia.com
4) Seguici su Facebook
CLICCA E DONA CON PAYPAL