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Sionismo: un movimento politico, non una fede
Il sionismo nasce alla fine del XIX secolo come movimento politico volto a creare una patria per il popolo ebraico in Terra d’Israele.
È una risposta storica all’antisemitismo europeo e al bisogno di autodeterminazione.
Il sionismo è quindi una ideologia politica, non una confessione religiosa. Esistono sionisti laici, sionisti religiosi e persino oppositori ebrei del sionismo, come alcuni gruppi ultraortodossi che rifiutano lo Stato d’Israele in assenza del Messia.
La confusione tra “sionismo” e “ebraismo” è alla radice di molte semplificazioni dannose. Criticare il sionismo o le politiche di Israele non equivale automaticamente ad antisemitismo, così come sostenere lo Stato d’Israele non implica necessariamente un’appartenenza religiosa. Le distinzioni sono sottili, ma fondamentali.
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