Il Real Madrid vince la sua seconda Coppa dei Campioni di fila. La dodicesima vittoria del club. La Juventus sbaglia l'approccio tattico alla gara e riporta una sono sconfitta senza attenuanti. Zinedine Zidane dà una lezione a Massimiliano Allegri che dice: "ci riproveremo l'anno prossimo"
Il Real Madrid vince, meritatamente, la Coppa dei Campioni infliggendo una sonora sconfitta a Massimiliano Allegri e alla sua Juventus apparsa subito rinunciataria. 4 a 1 il risultato finale che, non rispecchia, comunque la realtà della gara.
Due reti realizzate dal Real Madrid sono frutto di evidenti e determinanti deviazioni da parte di Bonucci e Khedira. Questo ha influenzato sicuramente l'esito della gara. A questo si aggiunga una direzione arbitrale piuttosto scadente.
L'arbitraggio si è reso determinante in alcune scelte. Diversi falli compiuti dai giocatori del Real Madrid sono stati, incredibilmente, sanzionati come compiuti dai calciatori juventini. Incredibile l'espulsione di Quadrado con il guardalinee ad un passo.
Del resto, il Bayern di Monaco potrebbe recriminare molto di più in quanto eliminato dalla Champions grazie alle reti in palese fuorigioco di Cristiano Ronaldo.
La Juventus, ad ogni modo, ha sbagliato la partita dal punto di vista tattico. Un atteggiamento rinunciatario e poco aggressivo che ha consenito al Real Madrid di schiacciare a centrocampo i bianconeri.
Una Juventus attendista che è stata surclassata dal gioco di anticipo del Real Madrid. Zinedine Zidane è sicuramente l'artefice di questo importante cambiamento.
Il Real vince la sua seconda Coppa dei Campioni di fila e la dodicesima del suo palmares.
Ancora una volta si evidenzia come le squadre italiane, anche le più forti, non siano adeguate alla Champions League. Troppi giocatori della Juventus non hanno grande esperienza a livello internazionale. Le differenze tra i giocatori del Real Madrid e della Juventus sono evidenti.
Ad ogni modo i veri tifosi juventini sono, nello sconforto del momento, contenti. Sei scudetti di fila, tre Coppa Italia, due piazze d'onore in Champions League. Numeri che nessuna altra squadra italiana può vantare.
E allora cosa avranno avuto da festeggiare tifosi di altre società? Invasati e perdenti che festeggiano la vittoria del Real Madrid quando le loro squadre del cuore non vincono niente da anni. Una manifestazione eloquente di quanto in basso possa arrivare la miseria umana: sperare che vinca il Real Madrid.
Questi "tifosi", se così possono essere chiamati, sono così tanto sfigati e rosiconi da non aver altre opportunità di festeggiare se non quando perde la Juventus? Che pena che fanno. Che tristezza. Nessun tifoso juventino vorrebbe essere al loro posto e rosicare da anni.
Non c'è niente di più umiliante per un "tifoso" che dover tifare un'altra squadra poiché la propria compagine del cuore non vince mai.
Staff
Il Real Madrid vince, meritatamente, la Coppa dei Campioni infliggendo una sonora sconfitta a Massimiliano Allegri e alla sua Juventus apparsa subito rinunciataria. 4 a 1 il risultato finale che, non rispecchia, comunque la realtà della gara.
Due reti realizzate dal Real Madrid sono frutto di evidenti e determinanti deviazioni da parte di Bonucci e Khedira. Questo ha influenzato sicuramente l'esito della gara. A questo si aggiunga una direzione arbitrale piuttosto scadente.
L'arbitraggio si è reso determinante in alcune scelte. Diversi falli compiuti dai giocatori del Real Madrid sono stati, incredibilmente, sanzionati come compiuti dai calciatori juventini. Incredibile l'espulsione di Quadrado con il guardalinee ad un passo.
Del resto, il Bayern di Monaco potrebbe recriminare molto di più in quanto eliminato dalla Champions grazie alle reti in palese fuorigioco di Cristiano Ronaldo.
La Juventus, ad ogni modo, ha sbagliato la partita dal punto di vista tattico. Un atteggiamento rinunciatario e poco aggressivo che ha consenito al Real Madrid di schiacciare a centrocampo i bianconeri.
Una Juventus attendista che è stata surclassata dal gioco di anticipo del Real Madrid. Zinedine Zidane è sicuramente l'artefice di questo importante cambiamento.
Il Real vince la sua seconda Coppa dei Campioni di fila e la dodicesima del suo palmares.
Ancora una volta si evidenzia come le squadre italiane, anche le più forti, non siano adeguate alla Champions League. Troppi giocatori della Juventus non hanno grande esperienza a livello internazionale. Le differenze tra i giocatori del Real Madrid e della Juventus sono evidenti.
Ad ogni modo i veri tifosi juventini sono, nello sconforto del momento, contenti. Sei scudetti di fila, tre Coppa Italia, due piazze d'onore in Champions League. Numeri che nessuna altra squadra italiana può vantare.
E allora cosa avranno avuto da festeggiare tifosi di altre società? Invasati e perdenti che festeggiano la vittoria del Real Madrid quando le loro squadre del cuore non vincono niente da anni. Una manifestazione eloquente di quanto in basso possa arrivare la miseria umana: sperare che vinca il Real Madrid.
Questi "tifosi", se così possono essere chiamati, sono così tanto sfigati e rosiconi da non aver altre opportunità di festeggiare se non quando perde la Juventus? Che pena che fanno. Che tristezza. Nessun tifoso juventino vorrebbe essere al loro posto e rosicare da anni.
Non c'è niente di più umiliante per un "tifoso" che dover tifare un'altra squadra poiché la propria compagine del cuore non vince mai.
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