La Juventus approda per la terza volta di fila alla finale di Coppa Italia dopo aver eliminato il Napoli. In finale, il 2 giugno, incontrerà la Lazio che ha eliminato la Roma.
La finale di Coppa Italia sarà tra Juventus e Lazio. Nelle semifinali la Juventus ha battuto il Napoli mentre la Lazio ha eliminato i rivali della Roma.
Per la terza volta consecutiva, ed è una nota da storia del calcio, la Juventus è in finale di Coppa Italia.
In corsa anche per il sesto scudetto consecutivo e ancora in corsa per la Champions League sebbene l'impegno con il Barcellona non sarà facile.
Il Pipita Higuain ha colpito anche nel ritorno di semifinale con una doppietta. Un goal anche all'andata.
C'è da dire che il Napoli ha vinto 3 a 2 grazie alla goffa papera del portiere bianconero Neto. Senza questo infelice evento, che fa parte del gioco del calcio e dunque può accadere, sarebbe finita in parità. Nulla di stratosferico, insomma.
Chi tifa contro la Juventus, insomma, può solo continuare a rosicare e inventare scuse. I numeri parlano chiaro.
Affermare di "uscire a testa alta" conta poco o nulla quando sono gli avversari, che non si è riusciti a battere, ad andare a giocare la finale.
Si tratta di una scusa politicamente corretta per dire che, in realtà, i perdenti perdono e i vincitori vincono. Affermare altro con pindarici giochi di parole equivale a parlare del sesso degli angeli.
Nel calcio si vince e si perde. Basta. Chi ha perso può recriminare, inventare scuse, parlarsi addosso e lamentarsi. Si perde. Bisogna imparare anche a perdere. Ci sono tifosi che non imparano mai. Pazienza.
La Juventus, insomma, continua ad essere la squadra da battere nonostante - oltre agli avversari in campo - si trovi a dover fronteggiare anche un nutrito stuolo di commentatori sportivi che da anni rosicano peggio di certi ultras.
La finale di Coppa Italia si giocherà a Roma, allo Stadio Olimpico, il 2 giugno. Il fattore campo potrebbe essere a favore della Lazio.
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