Vietato copiare i contenuti (c)Riproduzione Riservata

Siamo ancora ad ottobre e la Juventus ha già compromesso in modo quasi irrecuperabile due degli "obiettivi": Champions League finita e Campionato disperato. Le responsabilità del tecnico e della società sono evidenti.




Cosa si dovrebbe scrivere ancora di questa Juventus che non sia stato già scritto negli ultimi due anni? Quali aggettivi negativi dovremmo cercare? Quali termini usare per descrivere il disastro di idee e di gioco?

Non ci sono più parole anzi, ne è rimasta una: esonero. Sembra che non ci siano altre possibilità che non quella di esonerare l'artefice del fallimento su tutti i fronti della Vecchia Signora ossia mister Allegri.




La squadra ha perso anche oggi (rimediando una figuraccia incredibile) contro un Maccabi Haifa che non è sicuramente una grande compagine. Un 2 a 0 nel girone H della Champions League che ha il sapore del disastro assoluto. E siamo ancora ad ottobre. Solo quattro partite di Champions disputate e, di queste, tre sconfitte.

In Campionato i punti di distacco dal primo in classifica sembrano ormai irrecuperabili. Tempo e partite, in realtà, ce ne sono ma l'ambiente appare demoralizzato senza rimedio. Urge una scossa, un forte segnale da parte della società.

Si potrebbe già affermare, senza esagerare, che due dei principali obiettivi dichiarati ossia Campionato e Champions sono stati mancati ad ottobre. Disastro.




Anche oggi - verrebbe da dire come troppo spesso è accaduto - la squadra in campo era priva di idee, priva di schemi. Sembra che i giocatori non si allenino. Non hanno fiato, non fanno pressing, non sanno tenere il pallone e non arrivano a tirare in porta. I bianconeri peccano persino nei fondamentali.

Questa non è la Juventus amata dai tifosi: sembra essere l'ombra sbiadita di se stessa.

Cosa fare? I tifosi hanno le idee chiare. Probabilmente i tifosi hanno le idee più chiare della dirigenza (che però deve fare anche i conti con il folle stipendio contrattualizzato ad Allegri): esonero di Allegri, cessioni di calciatori non degni della maglia e acquisto di calciatori adeguati al raggiungimento degli obiettivi fissati da dirigenza e un nuovo allenatore.

Continuare a collezionare figure barbine ad ogni partita non è degno di questa gloriosa società ed è, in un certo senso, mancare di rispetto ai tifosi che amano la maglia probabilmente più dei calciatori.

Staff





Sostieni Assud

1) Fai una donazione
2) Fai un acquisto su uno degli shop promossi
3) Fai un acquisto su www.harleystiitalia.com
4) Seguici su Facebook



CLICCA E DONA CON PAYPAL



Assud non è finanziato da Governi stranieri e non pubblica notizie di propaganda russa, cinese o di altri Stati.
Riflettiamo sulle notizie che i media ci propongono.

Assud, trattandosi di un blog senza periodicità fissa, non percepisce contributi pubblici e non riceve denaro da lobby.



Leggi anche

Mercato tutelato dell'Energia verso la proroga ma non basta

Juventus: patteggiamento e pace con la Procura Federale

Juventus: è tempo di cercare il dialogo e di rinunciare alla Superlega

Italiano Medio

Educazione sentimentale
insegnata a scuola?
(I genitori non educano
più i figli?)



Cerca

Cerca in Google
 
Cerca in Assud
 

Business online

Denti bianchissimi

Libro Bukowski e il cinema

Nuovo libro su Charles Bukowski

Fuck Hollywood
Bukowski e il cinema

Novità libro su Bukowski

Su MescalPeyoBook.it
            

Il meglio di Ebay.it

Syndication

Tutti i contenuti di Assud.it sono a riproduzione riservata (c).
Si chiede, cortesemente, di non fare copia&incolla.

Ads

Riposare bene

Flash

Foodspring