Bifolchi, redneck del Sud, finti patrioti, ignoranti, uomini e donne - alcuni armati - che hanno calpestato la bandiera e la democrazia americana. Sono questi i seguaci di Donald Trump che hanno assaltato, con tanta tranquillità Capitol Hill, sede del Governo degli Stati Uniti, della Camera, del Senato e della Corte Suprema.
Trump ha istigato la gente all'assalto durante una "marcia" organizzata poco distante da Capitol Hill. Da lì, gente armata e - in parte - col volto travisato (come se fossero già organizzati), ha assaltato il Campidoglio americano - che stranamente non era presidiato dalla polizia nonostante la "marcia" di Trump - con una apparente tranquillità.
Campidoglio non presidiato, inoltre, durante una seduta importante come quella del 6 gennaio 2021.
A Capitol Hill, infatti, si stava certificando e ratificando la vittoria del Presidente Joe Biden che si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio 2021.
Pare che l'intervento della Guardia Nazionale, richiesto dal vicepresidente eletto Pence - almeno queste le notizie che arrivano - sia stato rifiutato per cui bisognerà indicare sulle più alte cariche del Governo Americano. Il mancato intervento della Guardia Nazionale - dopo alcune ore è arrivato l'esercito ma era tardi - ha consentito a tanta gentaglia di profanare il tempio della Democrazia americana.
Trump è un eversore che ha fomentato una insurrezione popolare. Trump continua a raccontare balle sulle elezioni taroccate per sostenere azioni come quella accaduta al Campidoglio: 60 tribunali americani e la Corte Suprema hanno certificato che le elezioni americane non sono state taroccate. Lo stesso responsabile della sicurezza, incaricato da Trump di vigilare sulle elezioni, a suo tempo ha ammesso che non ci sono stati brogli. Trump, ovviamente, lo ha licenziato subito dopo.
Il Partito Repubblicano, con esponenti come Bush (ex Presidente) e Mitt Romney, ha già condannato i fatti di Capitol Hill e le scelte di Trump. La Democrazia è intoccabile negli Stati Uniti e Trump, invece, l'ha profanata e ha consentito a gentaglia e feccia - altro che patrioti - di profanarla.
Nessun vero patriota americano si sognerebbe di assaltare i luoghi sacri della Democrazia statunitense. Gli invasati di ieri non rappresentano in nessun modo gli Stati Uniti: sembravano più degli emarginati. Non sarebbe una meraviglia se un giorno si scoprisse che l'assalto sia stato addirittura orchestrato e gli assaltatori pagati da qualcuno.
Trump ha più di un miliardo di dollari di debiti, si è scoperto che non paga le tasse da anni. Al Capone finì in galera per molto meno. Trump sa che il suo impero è basato fortemente sul debito e perdere il potere adesso sarebbe un problema enorme per lui. Il non ammettere la sconfitta, il fomentare la ribellione, il continuare a mentire sui brogli probabilmente ha a che fare con i suoi problemi personali.
I fatti di ieri insegnano una cosa fondamentale: quando la Politica mente al popolo c'è sempre una minima parte di esso che è pronta a bere le bugie con l'imbuto; c'è sempre gente che non capisce, non ha strumenti culturali per comprendere e decidere come comportarsi.
Finora ci sono stati circa 60 arresti. Ci auguriamo che tutti quegli imbecilli che hanno assaltato Capitol Hill possano essere arrestati e condannati.
Per quanto riguarda l'Italia ci si aspetta che i politici italiani che hanno sostenuto Trump adesso esprimano parole di condanna.
Trump ha scritto la pagina più nera, la più brutta, della Storia americana fino ad oggi. Rimarrà nella storia come il peggior Presidente degli Stati Uniti. Lui è un politico finito. Sarà lo stesso Partito Repubblicano a scaricarlo.
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